COMUNE DI LODI: modifiche alle modalità di richiesta inserimento nuovi impianti
Il Comune di Lodi dal 26/09/2016 ha cambiato l’indirizzo e-mail per richiedere l’inserimento di nuovi impianti nella propria sezione di catasto.
Il nuovo indirizzo è: impiantitermici@comune.lodi.it
Ricordiamo le modalità già note per inviare la richiesta.
In caso di registrazione di un nuovo impianto, il manutentore/installatore deve chiedere il Codice Impianto al Comune di Lodi mediante l’apposito modulo compilato in tutti i campi e scaricabile dal sito Curit, pagina degli operatori, sezione http://www.curit.it/modelli_enti_locali. Nella stessa pagina si trovano anche: il file che contiene le istruzioni per la compilazione del modello di richiesta, la tabella con il viario del Comune di Lodi e l’elenco dei codici Istat dei comuni della Regione Lombardia.
Prima di inviare il modello al Comune di Lodi, il manutentore/installatore deve provare l’acquisizione dell’impianto mediante apposita funzione del catasto. Si ricorda che si deve procedere all’acquisizione dell’impianto anche in caso di sostituzione del generatore.
Si rammenta che la richiesta deve essere inviata solo ed esclusivamente per impianti non registrati nel catasto impianti termici e per impianti già esistenti per i quali l’utilizzo della funzione di acquisizione impianto non ha dato risultati utili.
La richiesta di generazione nuovo impianto va inviata esclusivamente all’indirizzo e-mail:
impiantitermici@comune.lodi.it
Il Comune di Lodi invierà mail o fax per la conferma dell’assegnazione degli impianti. Il manutentore dovrà provvedere al completamento di tutti i dati del generatore o dell’impianto assegnato prima di inserire le dichiarazioni.
Il Comune di Lodi ringrazia per la collaborazione e rimane disponibile per ogni ulteriore informazione AL NUMERO 0371.409230-392 nei seguenti giorni e orari :
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da lunedì a giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00;
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venerdì dalle 9:00 alle 12:00.
Direttiva Ecodesign e Direttiva Labelling per impianti di riscaldamento: dal 26 settembre in arrivo importanti novità per produttori e consumatori
La Direttiva europea 2009/125/CE, meglio conosciuta come Direttiva Eco-Design, stabilisce i requisiti minimi di efficienza e i limiti di emissione per gli apparecchi di riscaldamento e acqua calda sanitaria ai quali i produttori di dispositivi devono attenersi, già in fase di progettazione, per incrementare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti durante tutto il loro ciclo di vita.
La Direttiva Europea 2010/30/CE, meglio conosciuta come Direttiva ELD o Labellling, amplia il campo di applicazione dell’etichettatura energetica, finora limitata ai soli elettrodomestici, anche a tutti gli apparecchi che consumano direttamente o indirettamente energia (compresi quindi gli impianti riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria).
A queste Direttive quadro è seguita la pubblicazione di quattro importanti Regolamenti attuativi specifici per gli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria:
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Regolamenti N. 811/2013 e N. 812/2013: introducono un sistema per l’etichettatura degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria in base alla loro efficienza in modo da fornire ai consumatori informazioni utili per confrontarne le prestazioni energetiche;
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Regolamenti N. 813/2013 e N. 814/2013: definiscono i requisiti prestazionali minimi per la commercializzazione e/o la messa in funzione degli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
Dal 26 settembre 2015 scattano i primi obblighi:
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i produttori di caldaie di potenza inferiore o uguale a 400kW, destinate sia al riscaldamento sia alla produzione di acqua calda sanitaria, non potranno più produrre caldaie tradizionali a tiraggio forzato. Sarà, quindi, possibile immettere sul mercato modelli solo a condensazione (generatori di calore in grado di recuperare gran parte del calore latente contenuto nei fumi che, altrimenti, andrebbe disperso nel camino come avviene nelle caldaie tradizionali). Le caldaie a tiraggio naturale, quelle “a camera aperta”, potranno invece essere ancora prodotte ed installate solo quando non è possibile andare a sostituire una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione per problemi legati alla canna fumaria collettiva di alcuni edifici multifamiliari. Tutti i prodotti immessi sul mercato prima del 26/09/2015, che non rispettano i requisiti della nuova direttiva (es. caldaie tradizionali a tiraggio forzato, caldaie non dotate di pompa ad alta efficienza) e che sono ancora stoccati nei magazzini di distributori, rivenditori ed installatori, potranno essere commercializzati e installati senza limiti di tempo;
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tutti gli apparecchi per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria di potenza termica nominale fino a 70 kW devono obbligatoriamente essere provvisti di un’etichetta con l’indicazione della loro classe di efficienza energetica (da A+++ a G per impianti di riscaldamento e da A a G per impianti di acqua calda sanitaria).
Seminario "Nuove regole per l'efficienza energetica degli edifici. Quadro di riferimento legislativo e normativo a livello regionale e nazionale"
Infrastrutture Lombarde partecipa giovedì 17 settembre al seminario "Nuove regole per l'efficienza energetica degli edifici. Quadro di riferimento legislativo e normativo a livello regionale e nazionale", organizzato da Politecnico di Milano, SACERT e Logical Soft. Il seminario, che ha il patrocinio di Regione Lombardia, si terrà a Milano presso il Politecnico di Milano, Aula S01 De Donato, Piazza Leonardo da Vinci 32, Edificio 3, piano terra.
Nuova modalità di accesso a CURIT
A partire dal prossimo 18 settembre verrà attivata una nuova modalità di accesso ai servizi CURIT che faciliterà la gestione delle utenze e la fruibilità dei servizi e consentirà in particolare di accedere tanto all’area riservata del portale www.curit.it quanto ai Catasti dei diversi Enti Locali con le medesime credenziali di accesso.
Il passaggio fondamentale di questa nuova modalità di accesso consiste nell’utilizzo come utenza, da parte di tutti gli operatori, di un codice identificativo.
Le nuove credenziali per accedere saranno differenziate per i diversi operatori e costituite da un nome utente e da una password come di seguito illustrato:
1. manutentori/installatori
2. operatori CAIT
3. Amministratori di condominio
1. manutentori/installatori
- il nome utente, codice costituito dalle lettere “MA” seguite da un numero composto da 6 cifre (ad esempio, MA023456), codice che rappresenta l’utenza principale associata alla Ditta di appartenenza;
- una password, quella collegata all’indirizzo e-mail già oggi utilizzato per accedere all’area riservata (oppure con possibilità di crearne una nuova).
Accedendo con queste credenziali è possibile per esempio:
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visualizzare i dati della registrazione, degli operatori e degli strumenti inseriti;
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modificare i dati della registrazione, ad eccezione della partita iva;
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gestire gli strumenti inseriti, cancellarli, modificarli e inserirne di nuovi;
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gestire gli operatori inseriti, modificare la password delle loro utenze, porli in stato non attivo e inserirne di nuovi;
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accedere alle funzioni di Portafoglio (registrazione iban, informazioni su come ricaricare, ecc.);
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visualizzare l’elenco dei CAIT e, se lo si desidera, associarsi ad uno di essi.
Per accedere ai singoli Catasti e registrare i libretti di impianto e i rapporti di controllo occorre invece accedere attraverso le utenze dei singoli operatori, associate all’utenza principale. Queste utenze sono costituite a loro volta da:
- il nome utente dell’utenza principale (quella sopra ricordata) seguito da un numero progressivo di 2 cifre, assegnato al singolo operatore. Gli operatori della ditta MA023456 sono, ad esempio, MA02345601, MA02345602, MA02345603, …
- la password che è stata indicata al momento della conferma della registrazione (qualora fosse stata dimenticata la password, l’utenza principale - nell’esempio MA023456 - può assegnare una nuova password all’utenza dell’operatore tramite la funzione di “modifica password” disponibile nella pagina di gestione degli operatori).
Accedendo all’area riservata del portale www.curit.it con l’utenza dell’operatore, è possibile visualizzare l’elenco dei catasti degli Enti Locali e quindi selezionare quello su cui si desidera operare. L’accesso al catasto avviene direttamente: non è più necessario digitare altri nomi utenti e password.
2. operatori CAIT
- il nome utente, codice identificativo per il singolo CAIT, che sostituirà l’indirizzo e-mail utilizzato attualmente;
- una password, quella collegata all’indirizzo e-mail già oggi utilizzato per accedere all’area riservata (oppure con possibilità di crearne una nuova).
Accedendo con queste credenziali è possibile per esempio:
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visualizzare i dati della registrazione dei manutentori vostri associati, degli operatori e degli strumenti inseriti;
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modificare i dati della registrazione dei manutentori, ad eccezione della partita iva;
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gestire gli strumenti inseriti, cancellarli, modificarli e inserirne di nuovi;
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gestire gli operatori inseriti, modificare la password delle loro utenze, porli in stato non attivo e inserirne di nuovi;
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accedere alle funzioni di Portafoglio (registrazione iban, informazioni su come ricaricare, ecc.);
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scollegare i manutentori che decidono di operare autonomamente.
Per accedere ai singoli Catasti e registrare i libretti di impianto e i rapporti di controllo occorre invece accedere attraverso le utenze dei singoli operatori CAIT. Queste utenze mantengono gli attuali nomi utente e password.
Accedendo all’area riservata del portale www.curit.it con l’utenza dell’operatore, è possibile visualizzare l’elenco dei catasti degli Enti Locali e quindi selezionare quello su cui si desidera operare. L’accesso al catasto avviene direttamente: non è più necessario digitare altri nomi utenti e password.
3. Amministratori di condominio
- il nome utente, codice costituito dalle lettere “AM” seguite da un numero composto da 6 cifre (ad esempio, AM023456);
- una password, quella collegata all’indirizzo e-mail già oggi utilizzato per accedere all’area riservata (oppure con possibilità di crearne una nuova).
Accedendo con queste credenziali è possibile per esempio:
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visualizzare i dati della registrazione;
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modificare i dati della registrazione, ad eccezione dell’eventuale partita iva riportata;
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accedere alle funzioni di Portafoglio (registrazione iban, informazioni su come ricaricare, ecc.);
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accedere ai Catasti per l’inserimento dei libretti di impianto, dei rapporti di controllo e le assunzioni di responsabilità.
Accedendo all’area riservata del portale www.curit.it, è possibile visualizzare l’elenco dei catasti degli Enti Locali e quindi selezionare quello su cui si desidera operare. L’accesso al catasto avviene direttamente: non è più necessario digitare altri nomi utenti e password.
In tutti i casi nel momento in cui si proceda a modificare o ad aggiornare i dati relativi alla registrazione (della ditta o dell’amministratore) il sistema chiederà di allegare un file contenente la scansione del documento di identità del legale rappresentante. Nei prossimi mesi sarà comunque richiesto a tutti i soggetti presenti in CURIT di integrare la propria registrazione rendendo disponibile la scansione del documento di identità.
Piccoli Comuni - chiarimenti e domande frequenti
Alla sezione Bandi sono disponibili le FAQ relative al Bando per la riqualificazione energetica degli edifici di proprietà dei Comuni con popolazione fino a 1000 abitanti, delle Comunità Montane, delle fusioni e delle Unioni di Comuni.