Termoregolazione e contabilizzazione del calore
Avere la possibilità di scaldare le nostre abitazioni in funzione delle nostre abitudini e pagare solo quello che abbiamo effettivamente consumato è un diritto non solo di chi possiede un impianto di riscaldamento autonomo ma anche di chi abita in un condominio dotato di riscaldamento centralizzato. Questa opportunità è fornita dai sistemi di termoregolazione e di contabilizzazione.
Tutti gli impianti termici a servizio di più unità immobiliari, anche se alimentati da reti di teleriscaldamento, devono essere dotati di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore per legge. La contabilizzazione del calore, per la successiva divisione delle spese relative al riscaldamento, responsabilizza in modo diretto ogni utente. In questo modo si eviteranno inutili sprechi derivanti da temperature eccessive ed attivazioni del riscaldamento effettivamente non necessarie.
Nel dettaglio i principali aspetti da considerare:
a. Tutti gli impianti centralizzati, anche già esistenti, devono essere dotati dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione: tutte le proroghe sono terminate.
b. Casi per i quali è prevista l’esenzione dal rispetto dell’obbligo
1. Casi di impossibilità tecnica che devono essere indicati in una apposita relazione sottoscritta dal progettista o dal tecnico abilitato, da allegare al libretto di impianto. L’impossibilità tecnica può riguardare solo gli impianti esistenti.
2. Casi in cui l’installazione risulti essere non efficiente in termini di costi e proporzionata rispetto ai risparmi energetici potenziali, con riferimento alla metodologia indicata dalla norma UNI 15459. Tale metodologia, basata sulla valutazione dei costi in relazione al ciclo di vita dell’intervento deve necessariamente prevedere le seguenti voci di costo:
• investimento iniziale;
• gestione;
• sostituzione ed eventuale smaltimento.
La valutazione di inefficienza sotto il profilo dei costi per l’installazione deve essere basata sul valore di risparmi attesi, attualizzati al momento dell’installazione, con un rientro semplice dell’investimento in 8 anni.
c. Suddivisione dei costi per riscaldamento
Per la corretta suddivisione delle spese riguardanti la climatizzazione invernale ed estiva e l’uso di acqua calda sanitaria, se prodotta in modo centralizzato, il costo complessivo deve essere suddiviso in relazione agli effettivi prelievi volontari di energia termica utile e ai costi generali per la manutenzione dell’impianto, secondo la metodologia indicata dalla norma UNI 10200.
d. Decadenza ruolo di Terzo Responsabile.
In caso di mancato rispetto dell’obbligo di installazione dei dispositivi è prevista la decadenza automatica del ruolo di Terzo Responsabile.